Inutile appellarsi al buon senso e alla ragione, o ancor peggio alla religione, il nostro è un paese misogino, ed hai voglia di parlare di sante, madonne ed eroine; la donna, per una larga fetta degli abitanti di questo paese, rimane tale, ovvero un essere inferiore, un qualcuno, e a questo punto potremmo dire anche, un qualcosa, che deve stare al suo posto, possibilmente il proverbiale focolare, in famiglia, con i figli, a servire gli uomini e il marito.
Quindi perché, secondo costoro, queste dovrebbero andare in
territori pericolosi a fare le giornaliste come Cecilia Sala? Che lascino fare ai maschi queste cose! Perché
lavorare per le ONG in territori bellici come fecero Greta e Vanessa? Perché farsi
rapire, arrestare, se non di peggio, quando esistono già gli uomini per
affrontare le crisi del pianeta? Per non parlare poi dei riscatti e degli altri
compromessi che l’agire di queste obbligherà i nostri politici ad affrontare
situazioni quanto meno imbarazzanti, salvo essere uomini, maschi o marò. Nel
migliore dei casi, ci si troverà davanti ad un paternalismo che lascia
trasparire un atteggiamento verso le donne, nei fatti, non tanto distante da
quella parte del mondo islamico che additiamo come incivile ma che mettiamo in
atto nella sfera privata delle nostre case e delle nostre menti.
L’impressione forte è quella de: “se l’è andata a cercare”.
In altre parole, così come una ragazza, secondo purtroppo il senso comune,
merita le molestie sessuali se veste abiti succinti o passeggia in orari
ritenuti non consoni per una donna in determinati contesti, ritenuti non
sicuri; allora lo stesso varrà per quelle donne che decideranno di fare cose da
uomini o che fino ad oggi erano appannaggio maschile.
Ecco, nonostante le leggi, talvolta anche all’avanguardia,
nonostante un politicamente corretto che parifica la donna all’uomo, esiste un
sostrato culturale spesso, denso, ma neanche tanto profondo, che pensa l’esatto
contrario, depersonalizzando la donna, incasellandola, non sempre suo malgrado,
in contesti ristretti e delimitati a ciò che tradizione comanda, cucina, famiglia
e diciamocela tutta, oggetto sessuale; e se la si ama lo si fa come si ama un
cane o un qualsiasi altro animale domestico, e pronti a castigarla nel momento
in cui questa trasgredisce le regole e sopprimerla quando non serve più, vedasi
femminicidio.
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