giovedì 31 ottobre 2013

Aggiornamento dello stato del sentiero n°8 del PNV

Nuovo scarico a poca distanza dall'ingresso

Lo stesso scarico attuato nottetempo una quindicina di giorni fa

Particolare

I proprietari hanno tentato di crearsi un varco per entrare nel fondo

Particolare
                                                   
Particolare

                                     

Stato del luogo

Dove c'era il prima mucchio di eternit (a valle del lastricato)

Ora c'è questo

Questo mucchio misto di rifiuti sta invece lì da tempo immemorabile 

Ovviamente lo scopo non era questo

Nuovo scarico


Tentativo  (inutile) di contenimento delle tempeste ormonali

Messa in sicurezza dell'eternit a monte del lastricato

Particolare








Sulla destra, scendendo, dopo la sbarra

Sulla destra, scendendo, dopo la sbarra

Sulla destra, scendendo, dopo la sbarra

Senza parole

Senza parole

Senza parole

Senza parole

Senza parole

domenica 27 ottobre 2013

sabato 26 ottobre 2013

LIBERIAMOCI DAL MALE 26-10-2013

CORRONO SUL TUO VISO

Corrono sul tuo viso

Una dopo l’altra:
Scivolano veloci 
Come stelle cadenti!. 
Cadono silenziose
E tu… non le asciughi!.

Le tue lacrime,
Calde e trasparenti,
Diluiscono 
Il tuo dolore
E lo mostrano nudo, 
Indifeso, inerme. 

I tuoi begli occhi azzurri
E gonfi 
Come laghetti alpini 
Mi guardano..
E mi paralizzano.
Le tue parole spezzate, doloranti
Somigliano a quelle di un bimbo
Che, tra un singulto e l’altro,
Racconta le ragioni del suo pianto,!

Seguo il movimento del tuo capo.
Una foto la mostra
Avvolta nel suo velo di sposa.
Che botta al cuore!
Non respiro più!

”La mia figliola, dici,
Era bella, dolcissima,
Ogni notte
La cullo invocando il sonno.
Questa terra,
avvelenata 
da banditi senza scrupoli
me l’ha portata via.!
Io …sono morta con lei!”


Taci per un po’..
Ed io vigliaccamente penso:
“Voglio andar via
Sono venuta per il registro tumori,
Non ero preparata 
A questa terribile tempesta.
Tutto questo dolore…..!
Voglio andar via!”

Mi alzo, ti prendo la mano.
E poi…all’improvviso
Mi trovo abbracciata a te.
Le tue lacrime e le mie
Si mescolano e 
Prendono la stessa strada,
dolenti, infelici.

Un silenzio
Pesante come pietra
Scende su di noi.
Perdonami,
non trovo le parole di conforto
Ho la gola stretta.

Ti abbraccio ancora più forte.
Vorrei ridare luce ai tuoi occhi!
Vorrei ridare vita 
Alle tue mani vuote
Poi, un verso già sentito,
Ossessiona la mia mente,
Gonfia di rabbia il mio cuore
E grido
“…ma comm fann ‘a piglià suonn
Comm fann!” 

Anna Rachele Ranieri
Padre Dante

Dacci il tuo avallo!

Antiguos alumnos


Piazza Dante gremita




Angelo Ferrillo



Laura!

Gens antonia

La Ghidini intervista Mariella





Pratiche questurine











Zoro


Angelo Ferrillo risponde alle critiche di alcuni contestatori