mercoledì 28 dicembre 2011

Dedica segreta

Alla sconosciuta che da cinquemila anni sostiene sul suo petto il peso delle bocche di tutti gli imperi del mondo. A lei, quando le tolsero la corona regale e la deportarono lontano lasciandole il solo nome di Ecuba o di Isabella. A lei, quando violarono la verginità del suo utero profetizzante la follia degli uomini come Cassandra o una qualsiasi donna del Salento perché posseduta dalle sue stesse catene. E a lei, sempre negra e schiava come un’africana perché bruciata dal sole dei campi dove il suo sudore ha resuscitato ogni anno il ritorno del grano. A lei, quando le uccisero il figlio in guerra o sulla croce per soddisfare solo alla gloria del Padre. Ancora a lei, quando fu rapita dai turchi e venne portata al Serraglio per saziare la libidine del Gran Signore. Ugualmente a Roma o Parigi dove lo stesso luogo più civilmente era detto “bordello”. Sempre alla stessa che, nei secoli passati tentava di guarire i suoi mali con le erbe mediche dell’incantesimo. E allora il Santo Uffizio la bruciò viva per un milione di volte dopo averla torturata con la frattura di tutte le sue ossa. E sempre a lei, che oggi vive a Casatori di Salerno o in un altro paese contadino, dove come bracciante agricola si leva alle cinque del mattino e si ritira alle sette di sera per il rame di una moneta bucata. E interrogata sul perché non si rivolge ai sindacati risponde che non può, altrimenti perde anche l’usura di quel poco metallo già così logorato. E infine a lei che, costretta a lasciare le campagne, oggi vive a Napoli in via Petrarca o in via Manzoni. Qui fa la cameriera guadagnando i soli cocci delle sue lunghe giornate. Talvolta la figlia della sua signora, travestita da rivoluzionaria le dice: - Maria, puliscimi le scarpe.- E lei ubbidisce perché l’altra non sa che da sempre e solo lei è la Madonna.
Roberto De Simone

2 commenti:

  1. Toccante. Ma-Donna , non so perchè alla parola donna precede l'avversativo Ma, forse perchè tra le donne ne esistono veramente di speciali, esempi fulgidi che tutte dovremmo emulare e seguire.

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  2. ... o forse perché quel prefisso indica un possessivo, un possesso maschile che ha snaturato troppo spesso l'essenza della persona femminile, a favore di una visione tutta nostra e al contempo la consapevolezza che la "mia donna" è anche la mia padrona, chissà, il segreto dell'umanità sta tutto là!

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