'' ...astrarre da'', potrebbe essere una definizione di astrazione ... encomiabile la creatività dei nostri alunni, come egregiamente illustrato in queste istantanee!Pietro Mario Lacanna
Ti ringrazio. Io, da non credente, vivo questo periodo con forte disagio, anche se credo, che se lo fossi stato, lo avrei comunque vissuto male, vista la sua degenerazione. Ad ogni modo grazie, grazie da quel bambino che s'incantava davanti le lucette natalizie e aspettava la Befana. A presto
Con me caschi in piedi! Non mi sono mai posto il problema religioso, legato saldamente come sono sempre stato alla sostanziale realtà terrena. Non ho mai avuto bisogno di una divinità protettrice che mi desse la necessaria linfa per vivere. Ricordo che quando a Trebisacce, nei primi Anni '60, frequentavo la quinta elementare, non perché fossi in qualche modo povero,e non perché alla fine del corso davano un abito che sembrava fatto di orbace, ma perché teneva le lezioni una splendida monachella (''Come mai così bella non ti sei sposata ed hai fatto la suora?'' ed Ella: ''Ma io mi sono sposata con Gesù'' - e lì per lì non ho capito) ho partecipato ad un corso di preparazione alla Comunione. Non ho superato l'esame finale e ne sono stato intimamente intensamente felice, anche dopo aver visto in che modo erano conciati i miei coetanei con quel frusto abito, Luigi Cioffi compreso (a quel tempo povero e, da un anno, soddisfatto pensionato delle Ferrovie Italiane). Poi al funerale per il Trigesimo della morte del mio caro nonno materno, la vedova, un po' vergognandosi di questo nipote sconsacrato, ha chiesto a don Nicola, parroco di Castroregio, nostro paese natale, di impartirmi in quell'occasione il sacramento mancante. Durante la mia esistenza sono stato per un po' animista, qualche volta Quaqquero, per due mesi Metodista, quando facevo il ballerino in un locale di Praga ho abbracciato la fede calvinista.E tante altre confessioni, le orientali non escluse. Ma non mi considero nemmeno ateo (perché ho troppa considerazione di Me Stesso) ma, un po' per celia, ultimamente mi appello Sincretista non volendo scontentare nessuno, per questo di ogni religione professata nel mondo prendo un brano con diverse percentuali. In quest'elenco non appare la religione cattolica romana.
Mi piace leggerti, mi diverte pensarti ballerino a Praga, così come quacchero e metodista per non dir calvinista! Dal canto mio che mi sento agnostico e panteista, talvolta non mi pongo nemmeno il problema e come te tiro avanti per la mia strada. Per me vale la massima Si faje 'o bbene scuordatello, si faje 'o mmale arricuordete!
'' ...astrarre da'', potrebbe essere una definizione di astrazione ... encomiabile la creatività dei nostri alunni, come egregiamente illustrato in queste istantanee!Pietro Mario Lacanna
RispondiEliminaE' grazie alla tua maieutica che riescono a fare così tanto e bene. A presto!
RispondiEliminaA proposito ... buon Natale
RispondiEliminaTi ringrazio. Io, da non credente, vivo questo periodo con forte disagio, anche se credo, che se lo fossi stato, lo avrei comunque vissuto male, vista la sua degenerazione. Ad ogni modo grazie, grazie da quel bambino che s'incantava davanti le lucette natalizie e aspettava la Befana.
RispondiEliminaA presto
Con me caschi in piedi! Non mi sono mai posto il problema religioso, legato saldamente come sono sempre stato alla sostanziale realtà terrena. Non ho mai avuto bisogno di una divinità protettrice che mi desse la necessaria linfa per vivere. Ricordo che quando a Trebisacce, nei primi Anni '60, frequentavo la quinta elementare, non perché fossi in qualche modo povero,e non perché alla fine del corso davano un abito che sembrava fatto di orbace, ma perché teneva le lezioni una splendida monachella (''Come mai così bella non ti sei sposata ed hai fatto la suora?'' ed Ella: ''Ma io mi sono sposata con Gesù'' - e lì per lì non ho capito) ho partecipato ad un corso di preparazione alla Comunione. Non ho superato l'esame finale e ne sono stato intimamente intensamente felice, anche dopo aver visto in che modo erano conciati i miei coetanei con quel frusto abito, Luigi Cioffi compreso (a quel tempo povero e, da un anno, soddisfatto pensionato delle Ferrovie Italiane). Poi al funerale per il Trigesimo della morte del mio caro nonno materno, la vedova, un po' vergognandosi di questo nipote sconsacrato, ha chiesto a don Nicola, parroco di Castroregio, nostro paese natale, di impartirmi in quell'occasione il sacramento mancante. Durante la mia esistenza sono stato per un po' animista, qualche volta Quaqquero, per due mesi Metodista, quando facevo il ballerino in un locale di Praga ho abbracciato la fede calvinista.E tante altre confessioni, le orientali non escluse. Ma non mi considero nemmeno ateo (perché ho troppa considerazione di Me Stesso) ma, un po' per celia, ultimamente mi appello Sincretista non volendo scontentare nessuno, per questo di ogni religione professata nel mondo prendo un brano con diverse percentuali. In quest'elenco non appare la religione cattolica romana.
RispondiEliminaMi piace leggerti, mi diverte pensarti ballerino a Praga, così come quacchero e metodista per non dir calvinista! Dal canto mio che mi sento agnostico e panteista, talvolta non mi pongo nemmeno il problema e come te tiro avanti per la mia strada. Per me vale la massima Si faje 'o bbene scuordatello, si faje 'o mmale arricuordete!
RispondiEliminaPer non tacer il mio essere Anabattista ...
RispondiEliminaE pecché? Zoroastrismo e manicheismo e vulisse ittà?!
RispondiElimina... e i riti mitraici?
RispondiEliminaManitù aiutaci tu!
RispondiEliminaMetodista non mediano ...
RispondiElimina... portatore d'acqua del Mediano!
RispondiEliminaLodetti che faticava per Rivera
RispondiEliminaOriali su tutti!
RispondiEliminaSenza subalterni non si può essere grandi uomini
RispondiEliminaQuesta m'a segno!
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