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La collina di rifiuti della cava Ammendola Formisano (foto di Ciro Teodonno) |
Queste sono mie foto che risalgono agli inizi degli anni novanta, quando ancora (come del resto oggi) si sversava di tutto e di più in quella zona. Sono visibili i mezzi che compattavano e coprivano i rifiuti scaricati. Oggi la "collina del disonore" come qualcuno giustamente la chiama è ricoperta d'erba e di alberi e sembra un'innocua montagnola. Ma a me fa ancora paura, per il suo carico di veleno e di ipocrisia. (Tutti i diritti riservati)
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foto di Ciro Teodonno |
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foto di Ciro Teodonno |
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Sulla sinistra è evidente la "collina" dell'Ammendola Formisano (foto di Ciro Teodonno) |
«...E’ una tragedia privata che in Campania e a Napoli ha le dimensioni di un’epidemia dai numeri raccapriccianti. Nessuno ne parla. Nessuno lo dice. Nessuno lo certifica. Almeno una famiglia su due ha un parente con un tumore. C’è ancora chi sostiene che non esiste una correlazione tra patologie, rifiuti tossici e inquinamento...» (Arnaldo Capezzuto, "Campania, intreccio di morti silenziose", 17 gennaio 2013, http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/17/morte-di-mio-padre/472262/)
RispondiEliminaNon so se l'hai letto: http://www.ilmediano.it/apz/vs_art.aspx?id=3647#null
RispondiEliminaCiao e grazie
Si, letto e archiviato. Grazie a te per quel che fai.
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